Un sistema agroalimentare malato produce malattie, disuguaglianze, devastazione ambientale e sociale. Il caso xylella è emblematico di tutto questo. In Legno Vivo – Xylella oltre il batterio, abbiamo provato a raccontarvi cosa sta succedendo in Puglia, e non solo e di cosa rischiamo se non intraprendiamo immediatamente un cambio di rotta.
Vivere senza supermercato
Via dalla banca per seguire la sua passione, la cucina salutistica: la scelta di Giorgia
PRODOTTI DA FORNO come PANE, FOCACCE, PIZZA, FARINATA, BISCOTTI lievitati a lungo esclusivamente con pasta madre autoprodotta. Vendita di Materie Prime ed accessori per chi autoproduce e cucina in casa. Produzione di CIBI FUNZIONALI, naturalmente ricchi di nutrienti che possono avere un impatto positivo sulla salute. Coltivazione in proprio di GRANI ANTICHI e LEGUMI… Ma soprattutto una storia bellissima, di cambiamento, consapevolezza e libertà!
Non sono mai stata un’attivista, un’ecologista, una persona attenta ai propri consumi e al proprio stile di vita. Al contrario! Per una vita sono stata la consumatrice perfetta: assidua frequentatrice di centri commerciali, attratta dal superfluo, dall’acquisto facile e impulsivo.
Quest’anno più che mai! Scegliamo un Natale diverso. Uno di quelli che non si vedeva da tempo… quel tempo in cui il consumismo non aveva ancora divorato tutto. Un Natale che sia davvero ri-nascita. Ritorniamo a nascere: come persone e come comunità.
Nella Capitale, a seguito delle misure imposte dall’emergenza Coronavirus, le iniziative di solidarietà e mutuo aiuto sono letteralmente esplose. Gas, Alveari, Csa, consegne a domicilio su due ruote… Ecco la Roma chiusa in casa, ma sempre aperta al consumo critico, locale e solidale.
Piccoli produttori, Gas, Alveari, agricoltori, Res… a tutte le reti resistenti che in questo periodo stanno sfamando la popolazione e sostenendo le economie locali virtuose: fatevi vedere! Diffondiamo le buone pratiche e le filiere locali: per sopravvivere all’emergenza e prepararci per il dopo. Senza supermercato.
Oggi è l’equinozio di primavera. Il momento in cui giorno e notte sono in perfetto equilibrio. L’attimo in cui finisce l’inverno e comincia la primavera. Il tempo del risveglio. #Risveglio ed #Equilibrio.
Aumentiamo le difese immunitarie, spegniamo la Tv.
“Il #cortisolo, compagno fedele dello stress, quando circola in dosi massicce nel cervello, lo rende inefficiente, quasi lo paralizza. Cosa simile accade quando siamo in preda al panico, all’angoscia, ad una rabbia oltre misura”. Ho avuto la fortuna di conoscere un grandissimo maestro, Paolo Mai, delL’asilo nel bosco di Ostia Antica, e da lui imparare cosa sono le #neuroscienze e scoprire il potere delle #emozioni. Un potere enorme!
Quarantena senza supermercato – I pis a let
Una giornata all’aria aperta. Fuori dai supermercati, dai televisori e dalle paure di questi giorni. Una boccata d’ossigeno per i polmoni e per il cervello.
C’era una volta il porceddu sardo. Per chi lo mangiava una prelibatezza, per chi non lo mangiava una meraviglia per gli occhi. Perché qui il maialino, insieme a tante altre specie, vive libero e felice.
Ci sono posti che non ti vengono a cercare. Sono riservati, insicuri, occupati, non si propongono e non si pubblicizzano. Per scoprirli ci devi capitare per caso, o per invito. A noi è capitato l’invito per caso.
Stefano e Pinuccia sono due signori sulla sessantina. Felici. Ancora innamorati. Si vede. Due figli laureati. Sistemati. Uno ha scelto di continuare il lavoro del padre: agricoltore, allevatore. Un lavoro che anche Stefano si era scelto, negli anni ’60, quando la guardia di finanza l’ha scartato per pochi millimetri d’altezza e quando alla vita da impiegato ha preferito quella in campagna. Profonda campagna. Quella che per arrivarci devi percorrere chilometri di strada dissestata senza incontrare anima viva.
Semi di comunità – La CSA di Roma
Viviamo un momento storico di grandi fermenti. Da una parte l’implementazione di mono-colture (e culture) intensive ed estensive, in cui la quantità la fa da padrone a discapito della qualità e della biodiversità. Dall’altro sempre più realtà resilienti e resistenti testimoniano come un’agricoltura rispettosa della terra e della vita possa divenire punto di incontro e di partenza per un reale cambiamento. Un cambiamento che offre tantissimi benefici: sicurezza alimentare, rafforzamento delle economie locali, riqualificazione dei suoli, contrasto ai cambiamenti climatici. Ma non solo. Anche le culture locali, i sistemi di conoscenze tradizionali, le relazioni sociali e l’idea stessa di comunità possono rinascere attorno a un pezzetto di terra coltivato con amore.