Immagini, slogan, colori, luci, musiche, odori… tutto in quella corsia dice: Comprami!. E, molto spesso, il bravo consumatore, ubbidisce. Non c’è scelta. Non è un atto razionale. Anni di studi, fiumi di soldi, bombardamenti mediatici, lavaggi del cervello e tecniche sempre più affinate ci hanno condotto fin qui: a fidarci della pubblicità. A essere persuasi dalla comunicazione. A non fare domande. Ad agire d’istinto, per abitudine o assuefazione.
elena tioli
Panificazione naturale, di cosa si tratta? Come si fa il pane? Ma soprattutto: con cosa si fa il pane? E la pizza? E i dolci? E i biscotti? Che cos’è la pasta madre? E come si fa a farla durare senza impazzire? Castelvetrano; Gentil Rosso; Risciola; Russello; Senatore Cappelli; Solina; Timilia; Verna… cosa sono i Grani antichi? Perché sceglierli? Dove comprarli? Come utilizzarli? Quanto costano? Che differenza c’è tra i grani antichi e gli altri cereali? Cosa significa per un agricoltore coltivare grani antichi? La farina raffinata fa male? Quali sono i problemi di salute generati dai grani moderni? E chi non ha la possibilità di farsi il pane? Dove trovare dei prodotti che mantengono ciò che promettono?
A queste e a molte altre domande risponderemo sabato 28 aprile al corso delle Giornate delle Buone Pratiche: Pane, lievitazione, grani antichi con Elena Tioli e Lucia Cuffaro
Un corso in cui imparare alternative facili e piacevoli, ecologiche oltre che economiche, divertenti e sane alla grande distribuzione organizzata e ai preparati industriali. Buone pratiche insomma, legate al mondo della panificazione.
Come si svolgerà la giornata?
PRESENTAZIONE DEI PARTECIPANTI E DEL LUOGO
LEZIONE FRONTALE:
- PANIFICAZIONE, LIEVITAZIONE, GRANI ANTICHI
- LETTURA DELLE ETICHETTE Impariamo a leggere le etichette, a capire cosa significano le indicazioni sulle confezioni e a tradurre i principali ingredienti.
- DOVE E COME COMPRARE SENZA SUPERMERCATO! Impariamo a orientarci fuori dalla grande distribuzione per risparmiare soldi, tempo, guadagnandoci in salute ed evitando prodotti che non rispettano i lavoratori.
PRANZO INSIEME! Con prodotti locali, biologici e genuini della cooperativa aria, coltivati, raccolti e cucinati sul posto.
COSA & COME AUTOPRODURRE
- Impariamo ad autoprodurci i prodotti di cui abbiamo bisogno, utilizzando materie prime e ingredienti di qualità
- LABORATORIO PRATICO IN CUI PREPAREREMO pane, pasta madre, licoli, pane a lievitazione naturale, pane colorato, pizza con lievito madre, panini salati, panini dolci, grissini cracker , piadina, pane senza lievito e glutine…
Ovviamente… ASSAGGIANDO TUTTO!!!
…cosa mi porto?
– fogli, penna e necessario per prendere appunti,
– 10-15 contenitori a chiusura ermetica (vasetti, barattolini, bottigliette, flaconi, etc)
– alcuni dei prodotti che comunemente usate in bagno
…cosa mi porto a casa?
- tanti regali! Tutti i prodotti auto-prodotti durante la giornata!
- la dispensa con tutte le ricette e i consigli
- la mappa “Roma senza supermercato” con tutti i luoghi in cui fare acquisti a Roma senza supermercato!
- l’attestato di partecipazione
Costo della giornata (durata h 10-18) —> 70 euro (comprensivo di pranzo)
Link all’evento FACEBOOK
I CORSI SONO A NUMERO CHIUSO, PER ISCRIVERTI O REGALARE IL CORSO SCRIVI A: lebuonepratichefelici@gmail.com
Scarica qui la brochure del corso…
Vivere senza supermercato… ma chi me lo fa fare?! L’avrete pensato in molti. Comodi, economici, super organizzati, i centri commerciali offrono tutto e a poco. In apparenza. Perché nella pratica il costo della maggior parte dei prodotti commerciali è altissimo: sfruttamento, inquinamento, danni alla salute dei consumatori, iniquità e ingiustizie. Tanti motivi (più uno) per dire addio alla grande distribuzione organizzata.
Il 4 marzo alle ore 14:30 avrò il piacere di presentare Vivere senza Supermercato all’EcoSolPop in occasione di Caffè corretto! Una giornata imperdibile dall’inizio alla fine!
Si comincia con la COLAZIONE ZAPATISTA: degusteremo il caffè dei piccoli produttori indigeni zapatisti del nord del Chiapas, distribuito dall’Associazione Tatawelo APS. Sarà occasione per conoscere il progetto e dare il via al prefinanziamento 2018. Durante tutta la giornata troverete i banchi di produttori a filiera corta, artigiane e artigiani del riuso/riciclo, laboratori per i più piccoli…
*programma in aggiornamento*
PROGRAMMA
Ore 10:00 Apertura del mercato con i banchi di produttori a filiera corta e artigiani del riuso e del riciclo
Ore 10-12 COLAZIONE ZAPATISTA CON DEGUSTAZIONE CAFFE’ TATAWELO. Sostenere una pratica di autonomia: il caffè Tatawelo. A seguire presentazione del progetto e lancio del prefinanziamento 2018 con Livia Luberto (Ass.Ex Lavanderia), Gabriella D’Amico (Associazione botteghe del mondo Italia) e Alessia Armini diSAL Onlus
Ore 13:00 PRANZO a cura dell’ Hostaria Agli Scuppiatti
Ore 14:30 Presentazione e discussione del libro Vivere senza Supermercato, con l’autrice Elena Tioli
Ore 15:00 Laboratorio per bambini: ricicliamo le capsule di caffè! Costruiamo insieme dei simpatici pupazzetti usando solo capsule di caffè e altro materiale riciclato
CAFFE’ TATAWELO
Un progetto dell’ Associazione Tatawelo.
da 12 anni camminando con le Comunità Autonome Zapatiste per seminare, raccogliere e distribuire non solo chicchi di caffè ma di giustizia, dignità, uguaglianza e autonomia.
Sabor y Dignidad.
PARA TODOS TODO! http://tatawelo.it/
Lungo, corto, ristretto, macchiato caldo, macchiato freddo, in vetro, in tazza grande, corretto, shakerato… chi dice che 10 italiani siano in grado di prendere 10 caffè diversi ha assolutamente ragione. Ma c’è una cosa che acocmuna tutti quei 10 caffè: l’insostenibilità della filiera che si nasconde dietro.
In genere l’armadietto dei prodotti per l’igiene della casa è uno dei più pieni. O, per lo meno, a casa mia era così. C’era un prodotto per qualsiasi cosa: anticalcare, sgrassatore, pulisci vetri, forno, superfici, ammorbidente, brillantante, pulisci pavimenti, smacchiante e chi più ne ha più ne metta…
Bene, oggi, dopo 3 anni di vita senza supermercato, posso dirvi con certezza che la maggior parte di questi prodotti è inutile, costosa, dannosa per la salute delle persone e altamente inquinante, nonché facilmente sostituibile.
In questo periodo di spesa critica e sostenibile ho, infatti, scoperto due cose meravigliose:
- che è possibile pulire casa senza avvelenare il mondo e senza intossicarci;
- che l’alternativa è veloce e semplice, ecologica e economica e per avere una casa pulita e sana bastano pochissimi ingredienti naturali e un po’ di buone pratiche quotidiane.
Come è possibile? Venite a scoprirlo in questo fantastico corso insieme a me e a Lucia Cuffaro!
Come si svolgerà la giornata?
PRESENTAZIONE DEI PARTECIPANTI E DEL LUOGO
LEZIONE FRONTALE:
- PANIFICAZIONE, LIEVITAZIONE, GRANI ANTICHI
- LETTURA DELLE ETICHETTE Impariamo a leggere le etichette, a capire cosa significano le indicazioni sulle confezioni e a tradurre i principali ingredienti.
- DOVE E COME COMPRARE SENZA SUPERMERCATO! Impariamo a orientarci fuori dalla grande distribuzione per risparmiare soldi, tempo, guadagnandoci in salute ed evitando prodotti che non rispettano i lavoratori.
PRANZO INSIEME! Con prodotti locali, biologici e genuini della cooperativa aria, coltivati, raccolti e cucinati sul posto.
COSA & COME AUTOPRODURRE
Impariamo ad autoprodurci i prodotti di cui abbiamo bisogno, utilizzando materie prime e ingredienti di qualità
LABORATORIO PRATICO IN CUI PREPAREREMO:
- sapone da bucato
- ammorbidente
- smacchiatori
- detersivi per pavimenti
- spray lavavetri
- anticalcare agli agrumi
- igienizzante con erbe aromatiche
- detersivo per i piatti
- brillantante
- cura lavastoviglie
- lisciva di cenere
- antimuffa
- piante mangia smog
I CORSI SONO A NUMERO CHIUSO, PER ISCRIVERTI O REGALARE IL CORSO SCRIVI A: lebuonepratichefelici@gmai
Cos’è compreso nella quota?
• il corso (per maggiori di 15 anni)
• il pranzo, con prodotti locali, biologici e genuini della Cooperativa Aria, coltivati, raccolti e cucinati sul posto
• la dispensa con tutte le ricette e i consigli
• la mappa “Roma senza supermercato” con tutti i luoghi in cui fare acquisti a Roma senza supermercato!
• l’attestato di partecipazione
• tanti regali! ALMENO 10! Tutti i prodotti auto-prodotti durante la giornata! PRATICAMENTE UNA SPESA!!!
I CORSI SONO A NUMERO CHIUSO, PER ISCRIVERTI O REGALARE IL CORSO SCRIVI A: lebuonepratichefelici@gmail.com
Link all’evento Facebook:
I Giornata delle Buone Pratiche sabato 17 febbraio:
Corso di PANIFICAZIONE CON PASTA MADRE E GRANI ANTICHI
Gli altri corsi disponibili:
II Giornata delle Buone Pratiche domenica 18 febbraio:
Corso di DETERSIVI E RISPARMIO IN CASA
III Giornata delle Buone Pratiche sabato 17 marzo:
Corso di COSMESI, CURA DEL CORPO E BENESSERE
VI Giornata delle Buone Pratiche domenica 18 marzo:
Corso di CUCINA NATURALE E VEGAN: ECONOMICA E VELOCE
Scarica qui la brochure del corso…
Dove? Il corso si svolgerà a ROMA presso la splendida Cooperativa agricola e sociale Aria, situata sulla Laurentina, direzione Pomezia (in Via Nazareno Strampelli, 201). Un posto facilmente raggiungibile sia in macchina che con i mezzi che pur essendo attaccato alla città ti permette di estraniarti completamente. Campagna, campi coltivati in biologico, ulivi, natura rispettata, buon cibo e un progetto sociale di integrazione e condivisione, saranno il contesto ideale per queste giornate insieme. Per saperne di più sulla sede e sulle attività della Cooperativa Aria CLICCA QUI
Riporto il comunicato dell’Ispra in relazione alla Giornata nazionale del 5 febbraio sullo spreco alimentare. Proprio nei mesi scorsi l’istituto di ricerca ha pubblicato il Rapporto Spreco alimentare: un approccio sistemico per la prevenzione e la riduzione strutturali, uno studio più che mai illuminante sullo spreco alimentare nazionale e globale, dalla produzione al consumo.
L’incredibile inganno del pulire casa
Perché puliamo?! Non sto scherzando. Non è una domanda retorica e nemmeno una presa in giro. Vorrei davvero vi faceste questa domanda e provaste a indagare sulle varie risposte… così, per gioco. Per curiosità!
Grazie di cuore a tutti voi che avete reso questo 2017 davvero magico! Non avrei mai pensato che Vivere senza supermercato mi avrebbe portato a pubblicare un libro e non avrei mai pensato che pubblicare la mia storia mi avrebbe portato a tutto questo!
In 10 mesi ho fatto oltre 50 presentazioni e me ne sono state richieste più di 100! La maggior parte in luoghi meravigliosi: che profumano di buono, che parlano di futuro, che praticano il rispetto. Troppo allettanti per rifiutare… Per questo ho deciso di approfittare di questa occasione: a maggio ho lasciato il lavoro e sono partita. Ho vissuto per tanto tempo a contatto con la natura e con le persone che se ne prendono cura. E anche se non sono riuscita a dire sì a tutti, ovunque sia stata è stato memorabile.
Grazie a Vivere senza supermercato ho visitato per la prima volta il Piemonte, ho scoperto quello splendore che è il Salento, mi sono innamorata degli ulivi e della nostra terra, sono stata in Calabria (mio Dio la Calabria!), in Veneto e Lombardia, alla fiera del Libro di Torino e Milano. E poi ancora: Lazio, Marche, Sicilia… in piccoli paesini e in grandi città. L’Italia è meravigliosa ma l’Italia nascosta lo è ancora di più.
Non so quanti nuovi amici… Reali intendo, non virtuali! La cosa più bella di quest’anno: le persone che ho conosciuto, che mi hanno arricchito, che mi sono entrate nel cuore. Le vorrei elencare tutte ma sono davvero tante. Tutte quelle che mi hanno ospitata, accolta e fatta sentire a casa, a casa loro. Tutte quelle che mi hanno scritto per ringraziarmi, per confrontarsi, per curiosità… Tutti quelle che hanno condiviso con me la loro storia, il loro lavoro e i frutti del loro lavoro. Ho conosciuto talmente tanta gente appassionata, coraggiosa e ribelle che mi ha risvegliato un’energia tale da farmi ripromettere di essere così! O almeno di provarci… perché alcuni di questi incontri sono stati davvero con degli eroi che imitare è praticamente impossibile!
Oltre 30 interviste! Tante fatte e alcune rifiutate. La televisione è un ostacolo davvero grande per una persona che con le telecamere – o per meglio dire: con la propria immagine davanti alle telecamere -, ha un pochino di problemi. Detto ciò è stato bellissimo scoprire quante persone siano realmente interessate a conoscere questa storia, quante l’abbiano raccontata senza pregiudizi, con gentilezza e curiosità.
Tanti nuovi progetti. Conoscere tante persone che dedicano la propria vita a fare qualcosa di buono e vedere come il loro lavoro porti risultati concreti e meravigliosi e le faccia sentire felici, soddisfatte e sicure mi ha fatto molto riflettere molto sulla strada che vorrei prendere. Sono sempre più convinta che ci sia tantissimo da fare ma credo anche che rimboccarsi le maniche e cominciare da se stessi sia l’unica soluzione.
In questi anni in cui ho messo discussione parecchie mie abitudini – dal supermercato alle sigarette – ho scoperto che più mi allontanavo dalla mia cosiddetta zona di comfort, più mi allontanavo dalla strada battuta, dal così fan tutti, dal tanto non cambia nulla, più mi si aprivano porte che mai avrei immaginato. Ora che ho imparato a immaginare non vedo l’ora di spalancare altre porte. Da qui tanti progetti e tante nuove avventure in sintonia con questa nuova me, in linea con la sostenibilità, la decrescita e la consapevolezza sempre più forte che… si può fare!
Non smetterò mai di ringraziare Massimo, Paolo e Gianmaria per avermi convinto a raccontare questa storia, Terra Nuova per avermi spinto a pubblicare questo libro e tutti ma proprio tutti quelli che mi hanno chiesto di parlare di me e della mia vita senza supermercato, tutti gli sconosciuti che nel giro di un attimo sono diventati amici, tutti coloro che mi hanno ospitata e coccolata. Ma soprattutto non smetterò mai di ringraziare tutti coloro che stanno dedicando la propria vita alla terra: non vi state solo prendendo cura di chi mangia i vostri prodotti e della salute di tutti noi, state proteggendo un pezzetto di mondo, state salvando un po’ di futuro. A voi va tutta la mia stima e il mio grazie!
L’ultimo grazie di questo 2017 va infine ai miei nonni. Quest’anno così entusiasmante me li ha portati via tutti e tre ma malgrado la distanza non li ho mai sentiti così vicini. Nei miei viaggi li ho incontrati spesso… in tante parole sagge, in tanti sguardi gentili, in tante mani callose e sporche di terra, in occhi profondi, abituati a guardare lontano, in una cruna di un ago, nelle maniche rimboccate di chi tira la sfoglia, nei sorrisi sdentati di chi si ostina a ridere nonostante tutto. E ogni volta sono stata grata alla vita per gli splendidi nonni che mi ha dato.
Storia felice di una ex consumatrice inconsapevole
|
Le Giornate delle Buone Pratiche
Più forte del desiderio c’è solo l’abitudine, si dice. E allora perché non unire le cose? A chi desidera davvero cambiare la propria quotidianità e vivere in modo più ecologico e felice, più sano meno dispendioso, ecco un regalo super azzeccato: le giornate delle Buone Pratiche.
Storie di visionari sognatori per migliorare il mondo, con un titolo così non si può mancare! Venerdì 20 ottobre alle ore 17.30 ad Anagni, presso la sala della regione del Palazzo Comunale, in Via Vittorio Emanuele. Si parlerà di Vivere senza supermercato e agricoltura eroica, mobilità sostenibile… e tanto altro ancora!
Un anno fa festeggiavo il mio anno senza supermercato. Oggi, che di anni ne sono passati due, faccio il punto della situazione e guardo con molto stupore a dove mi ha condotto una scelta che, da buon proposito per l’anno nuovo, si è trasformata ben presto in un radicale cambiamento di vita. Perché oggi, passati due anni da quel 2 gennaio 2015 in cui ho detto addio al supermercato, non solo ho cambiato modo di fare la spesa, ma ho rivoluzionati totalmente il mio mondo.