Signore e signori ecco a voi Vivere senza supermercato, il libro che mai e poi mai avrei pensato di scrivere! Ebbene sì, la mia stramba sfida di dire addio alla grande distribuzione per un anno non solo si è rivelata la migliore idea che potessi avere per migliorare la qualità della mia vita, cambiare modo di vedere le cose e di pensare i consumi, risparmiare soldi e guadagnare tempo, ma si è anche concretizzata in un libro!
Devo dire grazie a Terra Nuova per averci creduto, spero che la fiducia sia stata ben riposta (ai posteri l’ardua sentenza!). Di mio posso dire di essere felice di aver pubblicato con una casa editrice così in linea con ciò che ho scritto. Terra Nuova si trova nel primo gruppo dei 14 «Editori amici delle foreste» di Greenpeace; la carta utilizzata per la rivista e per i libri è certificata Der Blaue Engel e riciclata 100%; tutto è stampato rigorosamente in Italia, anche i libri a colori, che molte altre case editrici invece stampano nei paesi asiatici (con elevati impatti ambientali e sociali). Wooow!
Che succederà ora? Non lo so. La mia vita ultimamente cambia a ritmi così veloci che non ne ho la più pallida idea, ma di certo so cosa vorrei fare.
Vorrei approfittare di questa occasione del libro per fare ciò che più mi piace e per cui è nato anche questo blog: incontrare persone che percorrono strade controcorrente, verso orizzonti sostenibili, buoni e sani, in sintonia con la terra e con chi la abita. Raccontare le loro storie, chi sono, che fanno. Incontrare di persona tutti coloro di cui fino ad oggi ho solo scritto e scrivere di coloro che in questi mesi si sono rivelati fantastici compagni di viaggio.
Da qui l’idea! Se avete una bottega, un’azienda agricola ecologica, un locale bio, un banchetto in un mercato contadino, una soffitta, una cantina, uno spaccio di semi antichi, un gruppo d’acquisto, una cooperativa sociale, una produzione familiare, etica, rispettosa dell’ambiente e delle persone, se avete un tavolo e qualche sedia, un prato e una coperta, un orto sinergico o un campo biologico, se anche voi come me pensate che dal consumo critico e da una spesa consapevole e responsabile possa nascere un cambiamento, se pensate che dalla condivisione e dal confronto possano crescere buone pratiche… contattatemi.
Organizziamo un evento, un incontro, due chiacchiere: parliamone! E magari, invece di una presentazione del libro, ci presentiamo a vicenda 🙂