LA MAPPA DEL CONSUMO CRITICO, LOCALE E SOLIDALE
Negozi che vendono sfuso, aziende agricole e sociali, mercati, botteghe e negozi di quartiere, venditori di biologico, gruppi d’acquisto solidale e altre piattaforme che mettono in contatto diretto produttori e consumatori. Questa mappa vorrebbe riunire questo e molto altro ancora!
Per chi volesse inserire la propria attività o realtà affini alle idee di questa mappa si può registrare QUI
L’Italia è il Paese in cui le aziende familiari e i piccoli agricoltori fanno ancora da traino all’economia. Sono loro i custodi della nostra terra, dei suoi frutti e del nostri futuro. Sostenerli è una scelta quotidiana e semplicissima. Basta decidere a chi dare i nostri soldi ogni volta che mettiamo mano al portafoglio.
In particolare questa mappa vorrebbe divenire strumento per:
1. creare una comunità in cui produttori (responsabili) e consumatori (consapevoli) siano dalla stessa parte;
2. promuovere realtà produttive e commerciali che molto probabilmente non si possono permettere grandi annunci e sponsorizzazioni, ma che, per ciò che fanno, si meritano tutto il nostro sostegno;
3. favorire un’economia virtuosa, etica e sostenibile, in cui oltre al guadagno personale si pensa al bene comune.
Ovviamente si tratta di una mappa in divenire. A cui tutti possono collaborare! Avete un contadino di fiducia? Una cooperativa agricola e sociale, un gruppo d’acquisto solidale, un Alveare… Un negozio che vende biologico o alla spina, un laboratorio artigianale… Conoscete qualcuno perfetto per questa mappa? Fatecelo sapere!
Non ci sono regole, solo qualche indicazione…
- Prediligiamo le filiere corte
- Segnaliamo i gruppi d’acquisto solidale, gli Alveari, i mercati e qualsiasi realtà in cui la distribuzione e la conoscenza sono dirette
- Avvantaggiamo i piccoli, gli artigiani, gli indipendenti e i sovversivi
- Favoriamo il biologico, anche se non certificato
- Sosteniamo chi lavora nel rispetto della terra, dell’ambiente e degli esseri viventi
- Sosteniamo chi lavora nel rispetto della salute delle persone
- Sosteniamo chi lavora senza sfruttare i lavoratori
- Preferiamo lo sfuso, le cassette, le buste in tela e l’assenza di imballaggi
- Preferiamo chi premia la stagionalità e i prodotti locali
- Agevoliamo chi ha detto no alla Grande Distribuzione, al sottocosto, al caporalato, alle dinamiche di mercato che strozzano i piccoli a vantaggio dei grandi
Insomma questa mappa ha lo scopo (ambizioso) di divenire strumento per creare una comunità in cui produttori (responsabili) e consumatori (consapevoli) siano dalla stessa parte; promuovere realtà produttive e commerciali che molto probabilmente non si possono permettere grandi annunci e sponsorizzazioni, ma che, per ciò che fanno, si meritano tutto il nostro sostegno; favorire un’economia virtuosa, etica e sostenibile, in cui oltre al guadagno personale si pensa al bene comune.
Ci riusciremo? Mah! Ci proviamo. E lo facciamo perché crediamo che un mondo diverso parta proprio dalle nostre piccole azioni quotidiane, come fare la spesa o creare una mappa.
Questo progetto è totalmente su base volontaria. Quindi nessuno fa pubblicità a pagamento e, soprattutto, nessuno garantisce per nessuno. Ci fidiamo di chi inserisce un’azienda, un gruppo, un negozio… perché pensiamo sia normale che ciascuno si prenda le proprie responsabilità e che sia bello costruire qualcosa di utile insieme. Se verranno inserite realtà non in linea con i principi che condividiamo, segnalatele e faremo in modo di correggere il tiro. Detto ciò: il mondo dei piccoli è tanto variegato quanto complicato. In tanti cercano di resistere e sopravvivere a un mercato in cui sempre più spesso trovano spazio solo i colossi. E non è cosa facile. Quindi… non siamo troppo fiscali! 🙂