Roma, Riserva Naturale di Decima Malafede, la più grande area protetta di Roma, rinchiusa tra il GRA, la via Pontina, la via Laurentina e il Comune di Pomezia. Qui ha sede la Cooperativa Aria. Luogo d’incontro e di aggregazione, di scambio e di pace. Un posto in cui il biologico non è solo un marchio ma un modo di concepire il lavoro anzi, di più: è uno stile di vita.
Ad accompagnarmi in queste splendide terre è Federica Rosato, 43 anni, un marito, 3 figli e una vita dedicata all’accoglienza e all’integrazione. Prima come assistente sociale poi come… contadina!
A un certo punto mi sono resa conto che il più bel modo di fare integrazione partiva dalla terra. La terra che è sempre stata la mia grande passione, è la miglior base per coltivare rispetto, dignità, libertà, relazioni, opportunità…
Parole che prendono forma un passo dopo l’altro, tra i sentieri e i campi della Cooperativa Sociale e Agricola ARIA, letteralmente: Agricoltura, Responsabile, per l’Integrazione e l’Ambiente. Un’oasi di buone pratiche, belle persone e agricoltura sana, fatta nel rispetto della terra e degli uomini.
Federica ne è la colonna portante ma la Cooperativa ARIA ha tante anime: tanti agricoltori, piccoli produttori e Gruppi di Acquisto Solidale. Tutti soggetti attivi di quella filiera che da lineare si è fatta circolare.
Parte dei soci arriva dal mondo dei GAS. L’altra parte dei soci comprende i Lavoratori, impegnati nelle attività di coltivazione o in quelle connesse e i Produttori, piccoli agricoltori o piccole aziende di trasformazione di prodotti agro-alimentari.
Insomma, mai come in questo caso, produttori e consumatori – o per meglio dire co-produttori – si sono schierati dalla stessa parte.
Che è anche la parte dell’ambiente. Fin dall’avvio della Cooperativa nel 2014 la produzione è totalmente certificata biologica dall’ente CCPB, ma già da prima il terreno era coltivato a grano in maniera natura e genuina.
Produciamo nel rispetto della stagionalità e senza uso di pesticidi, applicando la rotazione colturale e la tecnica del sovescio per non depauperare il suolo. Per l’irrigazione utilizziamo manichette gocciolanti rigide, mentre per il controllo delle infestanti usiamo film per pacciamatura biodegradabile.
Dal 2015 è stata anche avviata in azienda un’attività di apicoltura, per ora stabilizzata su circa 20-25 arnie…
Il fatto che le api possano volare all’interno di un’area incontaminata della Riserva Naturale circondata da ettari di boschi e di terreni di aziende che praticano l’agricoltura biologica fa di certo la differenza. E anche se abbiamo deciso di non sostenere i costi della certificazione biologica perché la produzione è davvero limitata, garantiamo comunque l’utilizzo di cera biologica certificata e l’esclusione tassativa di trattamenti o pratiche non ammessi nel disciplinare biologico.
Perché qui il biologico va oltre qualsiasi marchio.
Le certificazione si possono anche comprare ma per noi il biologico è una vera e propria filosofia di vita. E tutte le aziende che fanno parte della Cooperativa hanno a cuore i nostri stessi valori.
Aria, infatti, raggruppa tante piccole – meravigliose – realtà, selezionate con rigorosi criteri etici e ecologici. Il gruppo che si è creato è davvero variegato ma assolutamente in linea con questi principi di condivisione, solidarietà rispetto per le persone e per il pianeta.
In questo modo non solo possiamo dare un’offerta più varia ma aiutiamo anche i produttori a distribuire i loro prodotti su zone più ampie, riducendo al contempo l’impatto ambientale e i costi economici della distribuzione. L’unione e la collaborazione ci consentono di ridare dignità a questi mestieri e giusto compenso ai loro frutti.
Non è cosa da poco. Soprattutto se si pensa a quante piccole aziende vivono e resistono grazie a queste forme di economia solidale e partecipata. Eccellenze italiane che molto probabilmente verrebbero schiacciate dalla grande distribuzione organizzata o spazzate via da una concorrenza sleale e impari, ma che grazie alla filiera corta e alle scelte di consumatori consapevoli continuano a portare avanti il loro lavoro con risultati incredibili.
Realtà come l’Azienda Agricola Marco Davite: un piccolo produttore biologico di grano e olive da olio. L‘Azienda Agricola Antonio Iemma: un piccolo e giovane produttore biologico calabrese di arance Navel (una storia davvero fantastica di legalità e speranza! Ve ne parlerò presto…). Il Caseificio De Juliis Enio & Figli: piccolo Caseificio artigianale di latte ovino, produttore di formaggi freschi e stagionati genuini, privi di additivi, fatti ancora come una volta, nonché presidio Slow-Food per il Caciofiore di Columella. L’Azienda Paolo Petruzzi di Città di Castello dove vengono coltivate pere biologiche, mele, meloni, fagiolini e in cui sono prodotti i succhi di frutta (grazie ad Aria e al prefinanziamento qui sono stati fatti un impianto per un pescheto e sono state finanziate diverse produzioni prima di essere coltivate).
E poi ancora: le mele biologiche dal Molise (Az. Agr. Melise) e dalla Toscana (Podere Fontecornino); i kiwi certificati bio e a Km Zero dell’Azienda Bartoli Raffaele; le carote e le patate biologiche dell’Azienda Mascitelli di Gioia dei Marsi; le arance, le clementine e le albicocche biologiche dell’Azienda D’Aloisio di Tursi; i pompelmi, gli avocado, i limoni, le arance della Rete Agricola siciliana di produttori biologici “InCampagna”; gli ortaggi e la frutta biologica dell’Azienda Favaro di Sermoneta.
Tutte storie che meritano di essere raccontate e persone che meritano di essere conosciute (nei prossimi post vi parlerò anche di loro!). Ma soprattutto tutti prodotti che meritano di essere assaggiati. I partecipanti ai Gas romani possono farlo semplicemente compilando un listino online.
Le cassette sono richiesta: ciascuno può sceglierne liberamente la composizione secondo il proprio bisogno. Raccogliamo al mattino e consegniamo il pomeriggio per garantire la massima freschezza.
E ve lo posso garantire, perché il Gas Utopia San Paolo, di cui faccio parte, si rifornisce proprio da Aria e il mercoledì, il giorno della consegna, è praticamente un giorno di festa (per chi volesse saperne di più può cliccare QUI e per chi volesse conoscere i prezzi, più che mai competitivi, può farlo QUI).
In questo periodo stanno partendo tanti nuovi progetti. Uno su tutti: adotta un ulivo.
L’idea di contribuire come rete alla realizzazione di un uliveto ci ha rapiti da subito. Queste piante, acquistate grazie al contributo di tutti, andranno a valorizzare il fondo in cui si trova il nostro agrumeto in Calabria. Così da rendere ancora più produttiva la campagna circostante, creare nuovi posti di lavoro, produrre un olio sano che racconterà agli abitanti del luogo un modo diverso di fare economia, di noi, di quello in cui crediamo”.
⇒ Da febbraio presso la cooperativa Aria avranno luogo i corsi di autoproduzione e consumo critico con me e Lucia Cuffaro. Non potevamo scegliere posto migliore per le nostre Giornate delle Buone Pratiche!
- SAB. 17 FEBBRAIO: PANIFICAZIONE, LIEVITAZIONE E GRANI ANTICHI
- DOM. 18 FEBBRAIO: AUTOPRODUZIONE E CONSAPEVOLEZZA PER UNA CASA PULITA E SANA
- SAB. 17 MARZO: CURA DEL CORPO E BENESSERE PERSONALE
- DOM. 18 MARZO: CUCINA NATURALE: SANA, ECONOMICA E VELOCE
- 17/18 MAR. + 17/18 FEB. LE GIORNATE DELLE BUONE PRATICHE – Come prendersi cura
di se stessi e della propria casa partendo dai consumi! 2 week end per modificare dalla A alla Z le proprie abitudini quotidiane: dal bagno alla cucina, dall’abitazione all’ufficio.
I CORSI SONO A NUMERO CHIUSO, PER ISCRIVERTI O REGALARE IL CORSO SCRIVI A:
lebuonepratichefelici@gmail.com
Per i dettagli e il programma delle giornate CLICCA QUI
Storia felice di una ex consumatrice inconsapevole
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