Settembre! Tempo di mele, zucche e buoni propositi! E allora perché non provare a fare una spesa più consapevole, giusta, buona e sana entrando a far parte di un Gruppo d’acquisto solidale?
Sì, vabbé… ma ci vuole tempo!
In realtà molto meno di quel che si pensa! Di certo decisamente meno di far la spesa al supermercato. Compili l’ordine online: tempo 5 minuti. Ritiri l’ordine al Gas: tempo 5 minuti. Provare per credere!
Sì, vabbé… ma c’è poca scelta!
In parte è vero. Di certo non troverai i pomodori a dicembre né, tantomeno, potrai scegliere tra 156 tipi diversi di pasta e pastina. Però quando prenderai i pomodori sapranno davvero di pomodori e quando sceglierai tra i vari tipi di pasta potrai stare sereno: il grano è locale, sano, biologico e il risultato è eccezionale.
Mmm, vabbé… ma non c’è l’ampio parcheggio!
Sì è vero. E non c’è neanche la fila alla cassa, la corsa a ostacoli tra i carrelli, la caccia al tesoro tra le corsie, lo sguardo triste o imbruttito del compagno del banco salumi…
Quel che c’è, invece, è un gruppo di persone con cui sarà bello incontrarsi e confrontarsi. Magari fermarsi a fare due chiacchiere mentre si ritira la spesa. Io grazie alle persone della Città dell’Utopia San Paolo sono cresciuta tantissimo e ho acquisito una nuova consapevolezza. E’ grazie a loro che ho scoperto che un altro consumo – più critico, sostenibile e giusto – non solo esiste, ma è alla portata di tutti ed è sempre grazie a loro che in questi anni sono riuscita a vincere la mia sfida: vivere senza supermercato.
Ok, m’hai quasi convinto… ma quanto mi costa?!
Ti costa il giusto! Il giusto prezzo è quello che permette di pagare dignitosamente i produttori e i lavoratori e, al contempo, permettere a chiunque di consumare prodotti buoni e sani. Come è possibile? È semplice: quello che possiamo lo compriamo sfuso. Per cui niente costi di imballaggi e packaging. Lo compriamo vicino. Per cui niente costi di trasporto o magazzinaggio. Lo compriamo insieme. Ed essere in tanti ci garantisce prezzi migliori.
Ovviamente non risparmiamo su tutto ma su tanto sì! (lo puoi vedere qui) E di certo non facciamo pagare il nostro risparmio a produttori, lavoratori, all’ambiente o alla nostra salute.